Google e SEO: come usarlo bene e a Gratis! Non si deve pagare!
Oggi vogliamo fare chiarezza su un punto, senza entrare troppo nei dettagli tecnici: il SEO lavora principalmente nel posizionamento organico cioè nelle risposte che Google e gli altri motori danno ad una ricerca di un utente senza che questa sia influenzata da una campagna a pagamento. Quando il tuo sito viene messo online i motori di ricerca gratuitamente indicizzano le pagine; il posizionamento viene determinato da ciò che di interessante troveranno in queste pagine.
Guardiamo in dettaglio facendo chiarezza.
1) Non bisogna pagare servizi online per essere su Google
Alcune aziende o attività sono spesso contattate da alcuni servizi online che richiedono un abbonamento annuale al fine di mantenere la propria presenza registrata all’interno di Google e quindi di essere rintracciati da possibili clienti e utenti, affermando che senza questo abbonamento si viene cancellati da Google, FALSO!
Google come altri motori di ricerca sono fatti per indicizzare gratuitamente i siti web, certamente per essere indicizzati in modo corretto ottenendo un buon posizionamento nelle ricerche serve anche un intervento di un professionista che possa fornire a Google lavorando anche a codice dal sito web, quello che lo stesso motore di ricerca desidera trovare, ma di loro natura i motori di ricerca svolgono in modo automatico questo compito.
2) Non basta semplicemente essere online
Come detto prima per ottenere un buon posizionamento nelle ricerche degli utenti all’interno di Google, è necessario fare alcune operazioni al fine di adeguare con alcuni standard base il sito web per rispondere ai canoni di ricerca. Questo normalmente è quello che facciamo già all’interno dei nostri progetti web. Se possiedi già un sito web, ma non hai mai fatto un’Analisi SEO e hai qualche incertezza sul suo posizionamento e indicizzazione nei motori di ricerca, puoi richiederci gratuitamente un rapido Check SEO, individuati così i problemi procederemo da preventivo a un’Analisi SEO completa che ci permetterà la correzione degli errori individuati.
3) Non dimentichiamoci della velocità
Un sito web può essere anche indicizzato e posizionato di conseguenza nei migliori dei modi, ma se è molto pesante il suo caricamento e lento, Google andrà a penalizzarlo ugualmente proprio per questa sua problematica. Nell’articolo precedente qui linkato, spieghiamo in breve che se un sito web si carica oltre i 3 secondi perderà oltre il 50% dei suoi utenti.